La scelta del logo: Il potere dei simboli, delle forme e dei colori

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La scelta del logo: Il potere dei simboli, delle forme e dei colori

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La scelta del logo è molto importante: ecco come i simboli, le forme e i colori possono influenzare il tuo pubblico e rendere il tuo brand memorabile

Probabilmente è accaduto anche a te: un simbolo che ti evoca un’emozione profonda o che ti suscita un ricordo vivo, una forma con la quale ti senti in perfetta sintonia, un colore che ti attrae o uno che invece ti provoca totale repulsione.

Queste sensazioni vengono evocate anche ai consumatori attraverso i loghi aziendali. I colori, le forme e i simboli che utilizziamo possono infatti influenzare la percezione del nostro pubblico e il loro legame con il nostro brand.

Ed è proprio per questo che la scelta del logo è un passo molto delicato e importante nella vita di ogni azienda. Un logo per progettato e soprattutto ben realizzato è infatti importantissimo per rendere un brand efficace e memorabile. D’altro canto, un logo che non funziona potrebbe invece decretare l’insuccesso della tua azienda.

Ma come si progetta e come si realizza un logo efficace?

In questo articolo ti guideremo proprio attraverso il meraviglioso mondo della scelta del logo. Esploreremo il significato dei simboli, delle forme e dei colori, il loro incredibile potere e sulla percezione di un brand e vedremo insieme come utilizzarli in modo efficace per creare una connessione emotiva con il tuo pubblico.

Sei pronto? Allora iniziamo!

La scelta del logo: il potere dei simboli

I simboli nel logo sono come le chiavi che aprono le porte della comprensione. Si tratta infatti di rappresentazioni grafiche concise e potenti di concetti complessi e valori profondi che consentono di sintetizzare l’identità e il messaggio di un brand in un’unica immagine iconica.

Ma non solo. I simboli hanno anche il potere di comunicare in modo immediato e universale, superando le barriere linguistiche e arrivando dritti al cuore dei consumatori poiché creano associazioni mentali e emozionali che influenzano l’interpretazione e l’elaborazione delle informazioni legate al brand stesso.

Qualche esempio?

Il simbolo di una foglia può evocare sensazioni di natura, freschezza e sostenibilità mentre un simbolo di un fulmine può comunicare energia, velocità e innovazione. La scelta dei simboli giusti nel logo può quindi trasmettere istantaneamente i valori, la personalità e la missione di un brand, creando così un legame emotivo con il pubblico.

Esistono tantissime tipologie di simboli che puoi utilizzare all’interno del tuo logo, come ad esempio:

  • icone
  • grafiche stilizzate
  • oggetti
  • animali
  • … e così via!

Se pensiamo ai grandi brand che ci circondano ci rendiamo conto immediatamente di quanto i simboli siano potenti nella costruzione di un’identità visiva forte. Pensiamo ad esempio al celebre “swoosh” di Nike, un simbolo che rappresenta dinamicità e movimento. Oppure al simbolo di Apple, la mela morsicata che comunica innovazione e semplicità o ancora al logo di Twitter, caratterizzato da un uccellino stilizzato che simboleggia la libertà, la connessione e l’espressione.

All’interno di un logo efficace è quindi concentrata tutta l’essenza di un brand.

Ma come si sceglie il giusto simbolo per il nostro logo?

La prima cosa da fare è senza dubbio quella di riflettere attentamente sui nostri obiettivi aziendali, sulla nostra vision, la nostra mission e su cosa vogliamo promettere e comunicare al nostro pubblico.

È poi fondamentale anche considerare se il simbolo sia facilmente riconoscibile e memorabile, se riesce a comunicare in modo chiaro il messaggio desiderato ma anche se si tratta di un simbolo adeguato rispetto al settore di attività e ai valori trasmessi del brand.

Pensa ad esempio a una scuola di yoga che ha come logo teschio: sarebbe davvero strano e stonato, non trovi? Però potrebbe invece essere un logo perfetto per un negozio di tatuaggi o per una hamburgeria che si chiama “Il covo dei pirati”.

Scegli quindi un simbolo capace di racchiudere l’anima del tuo brand ed evita sempre simboli troppo complessi o ambigui, che possono non essere compresi o – ancora peggio! – mal interpretati.

L’importanza delle forme nel logo

Non sono solo i simboli ad avere importanza nella scelta del logo ma anche le forme che decidiamo di utilizzare.

Le forme svolgono infatti un ruolo significativo se vogliamo creare una connessione emotiva profonda con il nostro pubblico. Ogni forma può infatti influenzare la percezione di un brand agli occhi del pubblico di riferimento.

Ma in che modo questo avviene?

Molto semplice. Le nostre menti sono cablate per reagire alle forme in modo subconscio, istintivo ed emotivo. Le linee curve, ad esempio, possono evocare sensazioni di calma, gentilezza e armonia, mentre le linee angolari possono invece trasmettere forza, determinazione e modernità.

Data questa premessa è quindi facile comprendere in che modo le forme geometriche possono essere sfruttate per comunicare messaggi mirati.

Qualche esempio?

  • Il cerchio rappresenta unità, perfezione e infinito
  • Il triangolo simboleggia stabilità, equilibrio e dinamismo
  • Le forme rettangolari possono trasmettere solidità, affidabilità e struttura
  • Le forme organiche, come ad esempio il blob, possono esprimere creatività, flessibilità e originalità.

Guarda intorno a te e noterai numerosi marchi che utilizzano forme in modo efficace per comunicare la propria identità visiva. Pensa ad esempio al logo di Mercedes-Benz con la sua forma a stella all’interno dei un cerchio che rappresenta l’eleganza e la grandiosità del marchio automobilistico o al logo di Amazon, dove una freccia che va dalla A alla Z indica che nel suo e-commerce puoi trovare qualsiasi cosa.

La scelta della giusta forma geometrica per il tuo logo aziendale dipende quindi dalla tua brand identity, dal messaggio che vuoi comunicare e dai valori che vuoi trasmettere. Nella scelta del logo, poni quindi particolare attenzione alla psicologia delle forme, al loro impatto emotivo e valuta con estrema attenzione l’equilibrio visivo, l’armonia e l’effetto complessivo che desideri ottenere.

Ma le forme e i simboli non sono tutto ciò che conta nella scelta del logo: è anche importante scegliere con cura i colori e il loro impatto sulla percezione del nostro pubblico.

Vediamo in che modo.

La psicologia dei colori e la loro connessione emotiva

I colori sono potenti veicoli di emozione e comunicazione.

Ogni colore ha infatti una sua psicologia unica e può suscitare reazioni emotive specifiche. Lo studio di queste reazioni si chiama appunto psicologia del colore ed è molto utilizzata in una più ampia strategia di neuromarketing.

Qualche esempio?

  • Il rosso può evocare passione, energia e urgenza
  • Il blu può comunicare fiducia, serenità e professionalità
  • L’arancione trasmette ottimismo, energia, calore ma anche impulsività, azione e urgenza
  • Il verde è il colore della natura, della salute e trasmette pace e tranquillità. Non a caso è utilizzato da tantissimi marchi green
  • Il nero è legato all’eleganza, al potere e al lusso.

Esistono molti brand di successo che hanno sfruttato in modo esemplare il potere dei colori nel logo per creare un’impressione memorabile.

Pensiamo al logo di Coca-Cola con il suo caratteristico rosso, che evoca immediate associazioni con gioia e felicità, oppure al logo di Starbucks che utilizza il verde per trasmettere un senso di natura, freschezza e sostenibilità. Questi esempi dimostrano proprio come una scelta accurata dei colori nel logo può rafforzare l’identità del marchio e creare un forte legame emotivo con il pubblico.

La combinazione di colori nel logo richiede anche una particolare attenzione all’armonia visiva e al bilanciamento delle emozioni trasmesse. Potresti ad esempio optare per una palette di colori vivaci e audaci per catturare l’attenzione e comunicare un senso di vitalità o magari scegliere tonalità più sobrie e raffinate se vuoi trasmettere eleganza e professionalità.

Un’ultima osservazione molto importante quando ci si appresa alla scelta dei colori nel logo: non è solo importante scegliere un colore – o una palette di colori – in linea con il nostro brand e con i valori che dobbiamo trasmettere ma dobbiamo sempre tenere a mente anche le associazioni culturali legate ai colori nel contesto in cui si opera. In occidente, ad esempio, il nero è diventato il colore del lusso ma anche del lutto, che invece è il bianco in molti paesi orientali.

La scelta dei migliori colori nel logo deve quindi sempre rispecchiare la tua attività e il messaggio che vuoi trasmettere, essere in armonia con gli altri elementi del logo, come le forme e i singoli, e deve tenere sempre in considerazione anche il tuo target di riferimento e le sue eventuali associazioni culturali.

Conclusioni

Creare un logo non è sicuramente una cosa semplice ma la scelta del logo perfetto per il tuo brand riuscirà a influenzare positivamente il tuo pubblico, creare delle relazioni profonde e stabili con i tuoi consumatori e rendere il tuo brand memorabile e distinguibile dalla concorrenza.

E se desideri creare un logo che si distingua nel panorama del branding e colpisca nel segno, allora prenota una consulenza gratuita con la nostra agenzia di neuromarketing.

I nostri esperti saranno lieti di lavorare con te per comprendere le specifiche esigenze del tuo marchio, identificare i simboli, le forme e i colori più appropriati e creare un logo che lasci un’impressione duratura sulla tua audience!

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Rocco Sparapano

Rocco Sparapano

Nasce come Art Director e si evolve a Brand Strategist durante la direzione creativa dell’agenzia che ha fondato nel settembre del 2009. Da oltre dieci anni, pone particolare attenzione alla psicologia applicata alla comunicazione, aiuta le piccole aziende italiane a definire il posizionamento dei loro brand e prodotti sul mercato applicando alla loro comunicazione metodi scientifici miscelati a principi di neuromarketing.

È membro dell’Art Directors Club Europeo, socio dell’Art Directors Club Italiano e lo rappresenta in Puglia ricoprendo il ruolo di Local Ambassador, così come per AINEM, la prima Associazione Italiana di Neuromarketing. Oggi opera come Direttore Creativo nell’agenzia LaMoka® Communication curando principalmente progetti di neurobranding e neuropackaging design.

Rocco Sparapano

Rocco Sparapano

Nasce come Art Director e si evolve a Brand Strategist durante la direzione creativa dell’agenzia che ha fondato nel settembre del 2009. Da oltre dieci anni, pone particolare attenzione alla psicologia applicata alla comunicazione, aiuta le piccole aziende italiane a definire il posizionamento dei loro brand e prodotti sul mercato applicando alla loro comunicazione metodi scientifici miscelati a principi di neuromarketing.

È membro dell’Art Directors Club Europeo, socio dell’Art Directors Club Italiano e lo rappresenta in Puglia ricoprendo il ruolo di Local Ambassador, così come per AINEM, la prima Associazione Italiana di Neuromarketing. Oggi opera come Direttore Creativo nell’agenzia LaMoka® Communication curando principalmente progetti di neurobranding e neuropackaging design.

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